Negli ultimi anni sono stati sempre più numerosi gli chef stellati di tutto il mondo che si sono dedicati alle preparazioni vegane lasciandosi ispirare dalla natura e dai sapori più genuini ed autentici che nella filosofia vegana sono imprescindibili.
L’idea che mangiare vegano debba necessariamente accompagnarsi a privazioni di ogni tipo, non ultima quella del gusto, è assolutamente superata. Oggi è infatti possibile portare in tavola piatti non solo genuini e con un adeguato apporto di nutrienti ma anche estremamente gustosi e al tempo stesso raffinati ed eleganti da presentare magari anche quando si hanno ospiti a cena per accontentare tutti i gusti con una sola preparazione.
Ecco quindi che proponiamo oggi un primo piatto vegano bello da vedere ed anche da gustare: un tripudio di primavera con pasta cortissima, fave, piselli ed erbe aromatiche. I vostri commensali non potranno non chiedervi la ricetta!
Iniziamo dagli ingredienti necessari per preparare questo piatto per 2 persone.
- 350 grammi di tubetti;
- Fiori commestibili q.b.;
- 2,5 lt di brodo vegetale;
- 100 grammi di erbe aromatiche miste;
- ½ cipollotto bianco;
- 250 grammi di piselli;
- 150 grammi di fave sgusciate;
- Olio EVO, sale e pepe q.b.
Cuociamo i piselli in acqua e, una volta pronti, filtriamo il brodo che utilizzeremo per la cottura della pasta. In un tegame coloriamo il cipollotto con un filo di olio extravergine di oliva e, una volta imbiondito, aggiungiamo i piselli tendendone però da parte una piccola manciata.
Aggiungere al cipollotto con i piselli un mestolo di brodo utilizzato per la cottura della pasta e lasciar cuocere per circa un minuto. A questo punto i piselli ed il cipollotto bagnati col brodo andranno frullati col mixer per creare una crema verde che aggiusteremo con sale e pepe a piacere. Per ottenere una maggiore cremosità e più sapore, utilizzare un filo d’olio e mescolare per unirlo bene al composto.
Quando la pasta è pronta, scolarla ed unirla alla crema ottenuta mantecando con cura lontano dal fuoco per far intiepidire. A questo punto, aggiungere alla pasta la manciata di piselli tenuta da part e le fave sgusciate. Guarnire il piatto con i fiori e le erbette aromatiche. È possibile davvero sbizzarrirsi nella scelta di quelle che più vi aggradano. Il nostro consiglio è comunque di utilizzare quelle con un maggior profumo e sapore caratteristico quindi maggiorana, mentuccia, finocchietto selvatico, origano fresco e timo serpillo.
Nonostante si tratti di un primo piatto, per gustarlo al meglio è consigliabile non servirlo eccessivamente caldo ed accompagnare la portata con un cucchiaio, la posata più adatta per una pasta così corta. Per il piatto migliore per questo primo, il consiglio è quello di prediligere il bianco per esaltare i colori dei fiori e delle erbe aromatiche o al massimo un piatto dai colori pastello molto tenui che diano l’idea di primavera. Sempre più in voga, e adattissimi anche per questa ricetta, anche i piatti tagliere col loro inconfondibile color legno chiaro. Con una simile presentazione sarà impossibile non fare bella figura.