Le bollicine del lago d’Iseo sono conosciute con il nome di Franciacorta, di cui esistono molte versioni come ogni spumante che si rispetti. Dal Dry al Dosaggio Zero passando per il più diffuso brut, lo spumante Franciacorta è famoso in tutta Italia come vino perfetto a cena, grazie alla sua freschezza che lo rende un compagno di tavola eccezionale.
Per l’aperitivo, a meno di particolari eventi, il Franciacorta è spesso snobbato in favore del Prosecco che risulta più immediato e di facile comprensione. Alcuni spumanti Franciacorta, nelle versioni più dosate (maggiore presenza di zucchero) risultano perfetti per l’aperitivo e possono accompagnare in modo eccellente i tipici cibi serviti nei tavoli dei bar all’ora dell’aperitivo. Pensiamo alle olive verdi, alle patatine e le classiche noccioline di arachidi. Lo spumante Franciacorta è prodotto vicino al lago d’Iseo, in Lombardia, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione di determinate uve come lo Chardonnay o il Pinot Nero, in questa zona di origine morenica si trovano le maggiori cantine della denominazione: Franciacorta DOCG.
Tra le cantine di Franciacorta, la più antica è Berlucchi, fondata nel 1955 da Guido Berlucchi e Franco Ziliani, considerata la prima cantina ad aver prodotto lo spumante Franciacorta. La nascita della cantina Berlucchi è fatta risalire a qualche decennio dopo il secondo dopoguerra, nella tenuta di famiglia, conosciuta come Palazzo Lana.
L’enologo che diete vita al Franciacorta è Franco Ziliani, un talentuoso giovane diplomato alla scuola enologica di Alba, nelle langhe.
Tra le cantine che spiccano negli ultimi decenni per crescita di prestigio e di bottiglie vendute va citata Ca’ Del Bosco, guidata da Maurizio Zanella. Ca’ Del Bosco vede la sua ascesa negli anni 2000 in cui la sua iconica bottiglia di Franciacorta inizia a fare capolino nei ristoranti italiani. Questa, come ormai tutti sanno, è caratterizzata da una velina trasparente di color arancio acceso ed è il suo carattere distintivo. All’interno, la bottiglia è trasparente e l’utilità della velina è proprio quella di proteggere il liquido dai raggi luminosi più degradanti.
Oltre a Ca’ Del Bosco va citato Bellavista, che per prestigio e bottiglie vendute si posiziona ai vertici della denominazione Franciacorta DOCG.
Qual è il Franciacorta più venduto di Guido Berlucchi?
Il Franciacorta più venduto tra le enoteche italiane è il Franciacorta Berlucchi ’61, uno spumante di recente produzione che vuole celebrare l’anno del primo spumante della cantina: il 1961. Berlucchi ’61 è assemblato con Chardonnay al 90% ed un 10% di Pinot Nero ed è perfetto per l’aperitivo ma si può tranquillamente bere durante un pasto, in particolare con pietanze non troppo intense e strutturate. Berlucchi ’61 è facile da acquistare, grazie alla grande disponibilità sul mercato.
Come abbinare al meglio Franciacorta?
Il Franciacorta è perfetto con i frutti di mare, ed il pescato di lago, l’importante è che questo non sia cucinato in modo tale da renderlo troppo sapito e saporito. Il Franciacorta è ottimo anche con formaggi a pasta bianca morbida. Il Franciacorta si abbina molto bene con i salumi e gli affettati più delicati, come il prosciutto di parma o la soppressata.
Il Franciacorta, grazie alla sua freschezza (acidità tipica di questi vini) è molto elegante con le ostriche, come gli Champagne, poiché riesce a contrastare la succulenza di questi crostacei ed allo stesso tempo pulire la bocca per provare nuovamente piacere al prossimo assaggio.
Una cosa fondamentale, quando si degusta un Franciacorta, è la temperatura di servizio. Il Franciacorta va servito molto fresco considerando inoltre che la temperatura al calice rimarrà perfetta per pochi minuti. Per questo è importante versare piccole quantità e tenere la bottiglia all’interno di una glacette contenente ghiaccio.